“Cooperazione Internazionale, Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e rilancio dei territori: mobilità sostenibile e ruolo degli attori locali” - in programma a Cagliari e Olbia due giornate di confronto sul tema

Nel quadro del progetto “Reti al lavoro - Percorsi in Comune per giovani e donne in Senegal”, finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e con capofila la Regione Piemonte, la Regione Sardegna promuove due giornate di confronto sul tema “Cooperazione Internazionale, Agenda 2030 e rilancio dei territori: ”Mobilità sostenibile e ruolo degli attori locali” e “Cooperazione Internazionale, Agenda 2030 e rilancio dei territori: quale ruolo degli attori locali oggi”.

"Non lasciare indietro nessuno":questo principio ha definito l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile ed è stata una promessa condivisa da tutti i Paesi. Tuttavia, a metà strada dalla scadenza dell'Agenda 2030, il Rapporto sui progressi degli SDG- Edizione Speciale (settembre 2023) mostra che stiamo lasciando indietro più della metà del mondo. I progressi su oltre il 50% degli obiettivi degli SDGs sono deboli e insufficienti, mentre il 30% si sono bloccati o hanno subito un'inversione di tendenza. Tra questi vi sono gli obiettivi chiave quali: povertà, fame e clima. Se non agiamo subito, avverte il Rapporto, l'Agenda 2030 potrebbe diventare un epitaffio per un mondo che avrebbe potuto essere”.

Nella prima giornata di confronto sul tema, che si svolgerà a Cagliari 16 ottobre, si affronterà uno dei temi chiave della sostenibilità, la mobilità, che ha almeno due dimensioni: l’impatto dei mezzi di trasporto inquinanti sul clima ed il diritto alla mobilità che garantisca opportunità lavorative adeguate e giuste. Per questo motivo, l’obiettivo numero 11 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, Città e Comunità Sostenibili, prevede che entro il 2030 la qualità, l’efficienza e la sostenibilità dei trasporti sia migliorata e in particolare che le amministrazioni siano in grado di garantire l’accesso a sistemi di trasporto affidabili, eco-sostenibili e accessibili a tutti.

Il seminario intende quindi alimentare il dibattito sul tema della mobilità sostenibile e sul ruolo che la cooperazione internazionale decentrata può svolgere oggi per rilanciare e sostenere il raggiungimento degli SDGs. In particolare, esso intende richiamare l’attenzione sulla collaborazione tra settore pubblico e privato al fine di “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili” (OSS 11).

La seconda giornata, che si svolgerà a Olbia il 17 ottobre, approfondirà il ruolo che gli attori sociali, quali imprese, fondazioni, istituzioni finanziarie, ONG internazionali e locali, associazioni di categoria, Università, possono svolgere oggi per attivare un percorso sinergico che miri ad uno stesso obiettivoovvero promuovere l’inclusione sociale e ridurre le diseguaglianze tra Paesi e all’interno delle rispettive società (OSS. 10).

Alle due giornate parteciperanno, oltre a rappresentanti della Regione Sardegna, i Rappresentanti istituzionali del Comune di Pikine (Senegal), le Università di Cagliari e Sassari, le ONG, le associazioni di categoria e l’imprenditoria locale.

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