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“L’imprenditoria straniera In Italia” - Rapporto di Unioncamere e InfoCamere

In Italia una impresa su dieci è straniera. L’imprenditoria immigrata è una realtà che guida oltre 630mila aziende, di queste 3 su 4 sono individuali.

Questo è quanto risulta dalla fotografia scattata da Unioncamere e InfoCamere sulle imprese di stranieri iscritte al Registro delle Imprese delle Camere di commercio a dicembre 2020 che evidenzia una crescita del 2,9% rispetto ai dodici mesi precedenti.

Secondo il report il commercio al dettaglio è l’attività in cui si cimenta un’impresa straniera su 4,ma è nei settori della telecomunicazione e della confezione di articoli di abbigliamento che l’imprenditoria immigrata raggiunge il peso più elevato sul totale delle imprese dei vari comparti (rispettivamente 32,8 e 32,5%). Quanto alla forma giuridica, quella individuale resta la più gettonata dagli stranieri: con più di 480mila imprese rappresenta il 15,4% del totale delle ditte individuali operanti in Italia, mentre le società di capitali costituiscono una parte residuale e superano di poco quota 100mila unità, seguite dalle società di persone (39mila).

Toscana (14,4%), Liguria (14), Lazio e Lombardia (12,8%) sono le regioni che hanno visto una maggiore penetrazione di imprese straniere nel proprio tessuto imprenditoriale. Ma in termini assoluti sono la Lombardia e il Lazio che svettano ai primi due posti in classifica per numero di imprese guidate da immigrati.

Consulta tutti i dati di Unioncamere e Infocamere sulle imprese di stranieri in Italia

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