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Decreto flussi: 30.850 gli ingressi di lavoratori non comunitari consentiti

È di 30.850 la quota massima dei lavoratori non comunitari subordinati, stagionali e non stagionali, e di lavoratori autonomi che potranno fare ingresso in Italia quest’anno: questo prevede il decreto flussi 2020, pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 14 ottobre (G.U. Serie generale, n.252, del 12 ottobre 2020).

Al fine di prevenire forme d'intermediazione illecita quest'anno, come novità e a titolo di sperimentazione, si riservano, nell'ambito della quota complessiva di 18.000 unità, 6.000 quote per il solo settore agricolo, ai lavoratori nei cui confronti le domande di nulla osta siano presentate, in nome e per conto dei datori di lavoro, dalle organizzazioni professionali dei datori di lavoro indicate nel decreto.

12.850 quote vengono invece riservate agli ingressi per motivi di lavoro non stagionale e autonomo e tra queste, altra novità di quest'anno, 6.000 sono riservate agli ingressi per lavoro subordinato non stagionale nei settori dell'autotrasporto, dell'edilizia e turistico-alberghiero per cittadini dei Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria con l'Italia.

Le domande potranno essere inviate a partire:

- Dalle ore 9,00 del 22 ottobre 2020 per l'assunzione di lavoratori non stagionali, per i lavoratori autonomi e per le conversioni.

Rientrano tra queste domande anche quelle per i lavoratori non stagionali nel settore dell'autotrasporto, dell'edilizia del turismo relative ai cittadini dei Paesi che hanno sottoscritto accordi di cooperazione in materia migratoria con l'Italia. Per i cittadini, invece, di quei Paesi il cui accordo di cooperazione in materia migratoria non è ancora in vigore, le domande potranno essere trasmesse solo a partire dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione dell'accordo di cooperazione sulla Gazzetta Ufficiale.

- Dalle ore 9,00 del 27 ottobre 2020 per l'assunzione di lavoratori stagionali.

Come l'anno passato, prerequisito necessario per la compilazione e l'inoltro telematico delle domande è il possesso di un'identità SPID, come illustrato con Circolare del Ministero dell'Interno n. 3738 del 4 dicembre 2018.

Durante la fase di compilazione e di inoltro delle domande, è fornita assistenza agli utenti attraverso un servizio di help desk, che può fornire ragguagli tecnici ed è raggiungibile tramite un modulo di richiesta di assistenza utilizzando il link "Help Desk", sull'home page dell'applicativo, disponibile per tutti gli utenti registrati.

L’applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda è già disponibile accedendo alla procedura informatica dedicata sul sito https://nullaostalavoro.dlci.interno.it, al quale si accede solo con le credenziali SPID.

Tutte le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2020 e saranno trattate sulla base del rispettivo ordine cronologico di presentazione.

Per maggiori informazioni consulta il Dpcm 7 luglio 2020-Programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l'anno 2020

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