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Lotta alla violenza sulle donne

1522 – Numero Anti Violenza e Stalking

Il 1522 è un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero, attivo 24 h su 24 tutti i giorni dell’anno, è accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa che mobile. L’accoglienza è disponibile nelle lingue italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo.
Le operatrici telefoniche dedicate al servizio forniscono una prima risposta ai bisogni delle vittime di violenza di genere e stalking, offrendo informazioni utili e un orientamento verso i servizi socio-sanitari pubblici e privati presenti sul territorio nazionale ed inseriti nella mappatura ufficiale della Presidenza del Consiglio – Dipartimento Pari Opportunità. Il 1522, attraverso il supporto alle vittime, sostiene l’emersione della domanda di aiuto, con assoluta garanzia di anonimato.
I casi di violenza che rivestono carattere di emergenza vengono accolti con una specifica procedura tecnico-operativa condivisa con le Forze dell’Ordine.

Visita il sito ufficiale del 1522 – help line violenza e stalking

Guida INPS dedicata alle donne vittime di violenza
La guida offre informazioni sui servizi e sulle prestazioni INPS per le donne vittime di stalking, violenza o abusi che abbiano o meno denunciato questi atti al numero verde 1522 per essere poste sotto la tutela dei Centri antiviolenza.

Scarica la Guida per vittime di violenza INPS

I Centri antiviolenza e le donne che hanno avviato il percorso di uscita dalla violenza - Anno 2023
La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e contro la violenza domestica (Istanbul, 2011) prevede che gli Stati aderenti predispongano “servizi specializzati di supporto immediato, nel breve e lungo periodo, per ogni vittima di un qualsiasi atto di violenza che rientra nel campo di applicazione” della Convenzione.
Successivamente alla ratifica in Italia della suddetta Convenzione, i Piani nazionali contro la violenza hanno segnato un importante cambio di passo nella conoscenza del sistema di protezione delle donne vittima di violenza.
L’Istat ha iniziato dal 2017 a rilevare dati attinenti al Sistema della Protezione delle donne vittime di violenza. Nel 2018 sono state avviate le Indagini sulle prestazioni ed erogazioni dei servizi offerti dai Centri Antiviolenza (CAV) e un’analoga rilevazione sulle Case rifugio, nel 2020 la rilevazione statistica sull’Utenza dei Centri Antiviolenza e la diffusione dei dati del numero di pubblica utilità (1522) contro la violenza e lo stalking. Queste rilevazioni, realizzate in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità (DPO)[1] presso la Presidenza del Consiglio e con le Regioni, sono disponibili sul sito Istat.
Vai alla pagina dedicata sul sito Istat
Consulta la pagina La violenza sulle donne: nuovi dati Istat

REGIONE SARDEGNA

In questa sezione si indicano i principali interventi, finanziati con risorse europee, nazionali e regionali, a cui è possibile accedere e i link alle corrispondenti pagine informative, utili a contrastare il fenomeno della violenza di genere e al contempo a dare risalto ad attività che vedono le donne protagoniste, come la maternità, lo studio, il lavoro, il volontariato.

Lotta alla violenza sulle donne: istruzioni per l’uso
Interventi di contrasto alla violenza di genere e allo stalking
Consulta la pagina dedicata

Centri antiviolenza finanziati dalla Regione Sardegna
Con la legge regionale del 7 agosto 2007, n. 8 “Norme per l’istituzione di centri antiviolenza e case di accoglienza per le donne vittime di violenza” la Regione Sardegna ha previsto l’istituzione dei Centri Antiviolenza e delle Case di accoglienza per il sostegno, il soccorso e l’ospitalità delle donne anche con figli minori, vittime di violenza fisica, sessuale e maltrattamenti.
Dall’entrata in vigore della legge, in ogni esercizio finanziario la Regione Sardegna ha stanziato risorse che, integrate con i fondi statali, garantiscono un supporto indispensabile alle attività dei Centri antiviolenza, dei relativi sportelli e delle Case di accoglienza.
Consulta l’elenco di tutti i centri antiviolenza presenti nel territorio regionale


"Sa Mere Ses Tue". Non sei sola, riprenditi la tua vita
La Regione Sardegna promuove e coordina una rete a sostegno delle vittime di violenza che impegna diversi attori e istituzioni nella realizzazione di percorsi di ascolto, supporto e protezione. A tale scopo, è stata creata una breve guida informativa dal titolo "Sa mere ses tue" all’interno della quale sono contenute tutte le informazioni necessarie sui percorsi che una donna e i suoi familiari possono intraprendere per uscire da situazioni di violenza e maltrattamento.
Nella guida sono inoltre indicati i principali riferimenti alle strutture della rete e quali istituzioni ed enti sono a disposizione per sostenere le donne nel percorso per dire basta alla violenza.
Scarica la guida

Reddito di Libertà
Misura di sostegno per favorire l’indipendenza economica e l’emancipazione delle donne vittime di violenza domestica in condizione di povertà.
Consulta la pagina dedicata

I Fondi del Dipartimento Pari Opportunità
Consulta l'elenco dei provvedimenti regionali riferiti al fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità

Osservatorio regionale sulla violenza
La Giunta Regionale con deliberazione n. 47/80 del 24 settembre 2020 ha approvato la costituzione dell’Osservatorio Regionale sulla violenza.
Consulta la pagina dedicata

Tavolo regionale permanente di coordinamento della rete contro la violenza di genere
Con decreto dell’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale n. 29 del 30 luglio 2018 è stato istituito il Tavolo permanente di coordinamento della rete contro la violenza di genere.
Consulta la pagina dedicata

Interventi rivolti agli autori di violenza di genere e nelle relazioni affettive
La Regione Sardegna, nell’ambito dell’assunzione di misure concrete orientate alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne, promuove la realizzazione di specifici interventi rivolti agli autori di violenza di genere e nelle relazioni affettive.
Consulta la pagina dedicata

Progetto Elen Joy Help line per le vittime di tratta
Il Progetto Elen Joy, finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità, offre assistenza a persone straniere vittime del reato di tratta di esseri umani e grave sfruttamento a scopo sessuale e/o lavorativo. Dal 2003 la Congregazione Figlie della Carità porta avanti l’opera in Sardegna attraverso l’attuazione di programmi di accoglienza e reinserimento socio-lavorativo.
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Figlie della Carità Sardegna - Promozione della donna
La Congregazione Figlie della Carità accompagna le donne in difficoltà attraverso percorsi maturativi e di autonomia, supporto psicologico e legale.
Per maggiori informazioni visita il sito

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