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Al via le attività del Progetto "C.A.S.L.I.S. - Contrasto Allo Sfruttamento Lavorativo in Sardegna"

Al via le attività del progetto C.A.S.L.I.S. a cura della Regione Autonoma della Sardegna in partenariato con ANCI Sardegna, la Congregazione Figlie della carità, la Cooperativa Studio Progetto 2, l'Università degli Studi di Cagliari, gli Ispettorati territoriali del lavoro e la Commissione Territoriale per il riconoscimento del diritto di asilo.

Promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il progetto mira a fornire interventi di supporto all'integrazione sociale, sanitaria, abitativa e lavorativa in favore sia della popolazione immigrata da tempo e residente nel nostro territorio, sia presso coloro attualmente in possesso di un permesso di soggiorno non di lunga durata, e quindi tra i richiedenti asilo politico, e presso tutti coloro che si trovano in una situazione di strutturale precarietà e potenziale ricattabilità.

In Sardegna, come noto, la presenza di forme di sfruttamento lavorativo è riconducibile alle peculiarità economiche del territorio stesso e sono dunque principalmente legate alle attività agropastorale, turistica, dei servizi e della cura della persona. Si tratta di un fenomeno solo apparentemente poco diffuso, a causa della poca attenzione finora prestata e, quindi, di una conseguente scarsa conoscenza del fenomeno stesso.

Per questo, attraverso il progetto CASLIS, si intende promuovere specifiche linee di intervento idonee a fornire al territorio regionale validi strumenti di emersione, identificazione e supporto alle vittime di questo fenomeno.

Una delle principali azioni progettuali consiste nella realizzazione di una campagna di comunicazione nelle scuole con la quale favorire una maggiore sensibilizzazione sul tema. Sono previsti infatti24 laboratori rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie di II° grado per sensibilizzare sui temi dell’inclusione sociale, dei diritti di libertà e del contrasto allo sfruttamento. Il progetto ha infatti individuato in queste tre tematiche fondamentali gli elementi di base per favorire la comprensione e l’adozione dei valori e delle necessità a cui CASLIS vuole rispondere nei giovani studenti.

Le attività saranno realizzate dalla Regione Sardegna insieme ai partner di progetto, in particolare con la Cooperativa Studio Progetto 2, con il Raggruppamento Temporaneo d'Impresa di cui fanno parte l'Associazione Interculturale NUR, la Cooperativa Sociale La Carovana, Innovazione Apprendimento Lavoro Sardegna e l'Istituto Sardo per la Formazione Cooperativa.

Inoltre, tra le azioni previste dal progetto, fondamentale sarà quella a cura della Congregazione Figlie della Carità – Emersione, presa in carico e protezione, che prevede l'individuazione delle vittime di sfruttamento o possibili tali, la costituzione di PAS (punti di accesso ai Servizi) fissi e mobili e l'attivazione dei servizi di protezione, fortificando cosi le attività locali di vigilanza e contrasto.

Il progetto CASLIS è stato inoltre inserito in una sezione apposita nel Tab Progetti.

Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata al progetto CASLIS

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