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Online il Report Istat "Stranieri residenti e nuovi cittadini: caratteristiche demografiche e distribuzione territoriale - Anno 2021"

Pubblicato da Istat il nuovo report "Stranieri residenti e nuovi cittadini: caratteristiche demografiche e distribuzione territoriale - Anno 2021".

Al 31 dicembre 2021 in Italia la popolazione straniera residente ammonta a 5.030.716i unità, (-2,7%
rispetto al 2020) ed è composta per il 50,9% da donne. L’incidenza della componente straniera sulla popolazione residente totale risulta pari all’8,5%.

La dinamica naturale e migratoria internazionale della popolazione straniera residente è ampiamente positiva, ma il saldo naturale degli stranieri residenti (positivo in tutte le regioni) è in calo rispetto al 2019 (-15,4%).
A livello nazionale il tasso di crescita naturale si attesta al 9,2% e varia dal +11,3% del Veneto al +5,3% della Sardegna. Il decremento della componente naturale si riscontra in modo marcato nelle province autonome di Bolzano/Bozen e Trento, che dal 2019 al 2021 passano entrambe dal 13% al 10%; il calo meno evidente si registra in Sardegna (dal 5,5% al 5,3%).

Tra gli stranieri diminuiscono le nascite (-4,8% sul 2020) e aumentano i decessi (+8,6 %), comportamento demografico che sembra risentire ancora dell’impatto pandemico.

Le immigrazioni di cittadini stranieri sono in ripresa (+27% sul 2020) dopo il vistoso calo dovuto alla chiusura delle frontiere, ma non recuperano i livelli pre-pandemici.

Gli stranieri risiedono prevalentemente in Italia settentrionale (59% del totale), ripartizione in cui si concentrano anche i cittadini italiani per acquisizione (66,5%).

Per maggiori informazioni consulta il Report "Stranieri residenti e nuovi cittadini: caratteristiche demografiche e distribuzione territoriale - Anno 2021" sul sito dell'Istat

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