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Volontariato sociale

Una delle maggiori criticità legate all'accoglienza, ribadita da più parti nel corso degli incontri di consultazione e di dialogo promossi dall’Amministrazione regionale con i soggetti pubblici e privati, è rappresentata dalla condizione di inattività dei migranti, che finisce per ripercuotersi negativamente sia sul benessere psico-fisico delle persone accolte che sulla percezione del fenomeno della migrazione da parte delle comunità ospitanti.
In risposta a tale problematica, la Direzione Centrale dei Servizi Civili per l’immigrazione e l’asilo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, con la Circolare n. 14290 del 27 novembre 2014, ha tracciato un percorso di volontariato per utilità sociale destinato ai richiedenti asilo.
Il fine del provvedimento, destinato a tutti i Prefetti, era quello di sollecitare gli enti territoriali e locali a porre in essere percorsi finalizzati a superare la condizione di passività dei richiedenti asilo, attraverso lo strumento dei Protocolli d’intesa con gli enti locali e con l’associazionismo locale di volontariato e di promozione sociale.

A tale scopo, la R.A.S, con la collaborazione dell’Anci e delle Prefetture della Sardegna, promuove la partecipazione volontaria dei richiedenti asilo ai progetti di volontariato sociale e di utilità pubblica.
Dal 9 novembre 2017, data in cui è stata pubblicata la seconda manifestazione di interesse per la presentazione dei progetti di volontariato sociale, è stata data la possibilità di presentare le proposte progettuali non soltanto alle Amministrazioni comunali, come richiesto nella prima manifestazione di interesse pubblicata il 29 agosto 2017, ma anche alle Associazioni del terzo settore, previa condivisione della progettualità con l’Amministrazione comunale, in cui il progetto verrà posto in essere.

L’obiettivo dei progetti di volontariato sociale, ampiamente condiviso dagli attori pubblici e privati coinvolti, è quello di promuovere il coinvolgimento dei migranti in attività volontarie di pubblica utilità, svolte in favore delle popolazioni locali e finalizzate ad assicurare maggiori opportunità di integrazione nel tessuto sociale e una positiva ricaduta nel territorio regionale.


Consulta la normativa
Protocollo di intesa [file.pdf]
Circolare del Ministero dell’Interno n. 14290 del 27/11/2014 - Attività di volontariato svolte dai migranti [file.pdf]
Intesa C.U. del 10 luglio 2014 di approvazione del Piano Nazionale di Accoglienza [file.pdf]

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