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UNODC: pubblicato il Rapporto Globale sulla Tratta di Persone 2024

Il Rapporto Globale sulla Tratta di Persone 2024, recentemente pubblicato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (UNODC), evidenzia un aumento della tratta di minori, dello sfruttamento per lavoro forzato e per attività criminali forzate, aggravato da povertà, conflitti e cambiamenti climatici che rendono più persone vulnerabili allo sfruttamento.

Come negli anni precedenti, questa edizione del Rapporto globale sulla tratta di persone presenta un quadro globale delle tendenze, dei modelli e dei flussi della tratta (capitolo 1), insieme ad analisi regionali dettagliate (capitolo 3). Inoltre, presenta un capitolo speciale sull’Africa (Capitolo 2) realizzato con lo scopo di svelare i modelli e i flussi di traffico all’interno del continente africano. Il capitolo si basa su un numero senza precedenti di paesi africani coperti dal Rapporto Globale.

I risultati presentati nel Report vengono ulteriormente arricchiti attraverso l’analisi delle sintesi di oltre 1.000 casi giudiziari giudicati tra il 2012 e il 2023, fornendo una visione più approfondita del crimine, delle sue vittime e degli autori, e di come la tratta di persone arriva all’attenzione delle autorità.

A livello mondiale, nel 2022 è stato registrato un aumento del 25% delle vittime di tratta rilevate rispetto ai dati pre-pandemia del 2019. Le forme più comuni di sfruttamento sono il lavoro forzato, lo sfruttamento sessuale e la criminalità forzata.

Il numero di minori vittime rilevati è aumentato del 31%, rappresentando il 38% di tutte le vittime identificate. Il report illustra come i ragazzi sono generalmente vittime di lavoro forzato e criminalità forzata, mentre le ragazze, sempre più rilevate in diverse regioni inclusa parte dell’Europa, sono principalmente trafficate per sfruttamento sessuale.

Per maggiori informazioni consulta il Global Report on Trafficking in person 2024

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