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Legge Regionale 11.4.1996, n. 19 “Norme in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di collaborazione internazionale” - Invito a presentare proposte progettuali per l’anno 2023

Nell’ambito della Legge Regionale 11.4.1996, n. 19 “Norme in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di collaborazione internazionale”, la Regione Sardegna intende promuovere, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 sullo sviluppo sostenibile e nel rispetto degli indirizzi statali in materia, la realizzazione di iniziative di cooperazione dirette a:

1) favorire uno sviluppo socio economico sostenibile di lungo periodo nei territori di intervento;
2) sostenere le politiche di decentramento, il rafforzamento della governance a livello locale e la democratizzazione delle autonomie locali dei Paesi partner;
3) favorire la creazione di intese istituzionali tra i territori;
4) favorire la complementarietà e le sinergie con l'azione di cooperazione internazionale attuata dal Governo italiano nelle medesime aree geografiche e tematiche;
5) favorire la promozione di possibili percorsi di rientro nei paesi di provenienza degli immigrati;
6) promuovere azioni di educazione alla cittadinanza globale;
7) promuovere l'istruzione di ogni ordine e grado;
8) promuovere la realizzazione di interventi in materia di economia sociale e solidale;
9) fornire aiuti emergenziali alle popolazioni più vulnerabili colpite da eventi bellici o disastri naturali.

I progetti dovranno promuovere un approccio partecipativo degli attori chiave, pubblici e privati, dei territori coinvolti, nel rispetto delle identità, delle vocazioni e delle competenze reciproche.
Le proposte progettuali dovranno quindi:
- essere allineate e coerenti con quanto previsto dai piani di sviluppo locale dei Paesi partner;
- assicurare coordinamento ed integrazione con altri programmi promossi da Organismi internazionali, comunitari, nazionali e regionali;
- prevedere la massima valorizzazione del ruolo di tutti i partner coinvolti;
- promuovere la piena partecipazione delle fasce più vulnerabili, con particolare attenzione alle donne e ai giovani;
- valorizzare le risorse e le competenze locali dei territori con cui si coopera;
- favorire la costruzione di partenariati stabili e duraturi;
- assicurare un approccio etico e solidale nella realizzazione delle iniziative;
- assicurare l’uso ecosostenibile delle risorse.

In coerenza con gli orientamenti ministeriali, la priorità sarà data ad iniziative che intendono realizzare
azioni mirate
a: promuovere un'agricoltura ecologicamente sostenibile; migliorare l'accesso all'acqua pulita, a sistemi di energia economici e sostenibili, all'istruzione, ai servizi di base; promuovere il lavoro dignitoso, l'uguaglianza di genere e l'empowerment delle donne; contrastare ogni forma di violenza e garantire l'accesso alla salute sessuale e riproduttiva; rafforzare i sistemi sanitari, sostenere la ricerca, la produzione e l'equa distribuzione di farmaci, trattamenti e vaccini affinché siano accessibili a tutti.

Queste le Aree Geografiche interessate:
1. Africa Mediterranea: Egitto, Tunisia;
2. Africa Orientale: Etiopia, Kenya, Somalia, Sudan;
3. Africa Occidentale: Burkina Faso, Niger, Senegal;
4. Africa Australe: Mozambico;
5. Medio Oriente: Giordania, Iraq, Libano, Palestina;
6. Balcani: Albania;
7. Europa Orientale: Ucraina
8. America Latina e Caraibi: Cuba, El Salvador;
9. Asia: Afghanistan.

Iniziative progettuali, ritenute di particolare rilievo strategico per l’azione regionale di aiuto pubblico allo sviluppo, potranno essere realizzate anche in aree geografiche diverse da quelle sopra elencate, purché sempre riconducibili a Paesi in via di sviluppo.

Le istanze di finanziamento potranno essere presentate dai seguenti soggetti capofila aventi sede
legale e operativa in Sardegna
:
a) Enti locali e forme associative tra i medesimi, costituite secondo le disposizioni del Testo Unico
degli Enti Locali (TUEL);
b) Università;
c) Organizzazioni non governative riconosciute dal Ministero degli Affari Esteri;
d) Organizzazioni di volontariato iscritte al Registro unico nazionale (Runts).

Tutte le iniziative dovranno essere realizzate in associazione con almeno un partner estero. Il coinvolgimento dei partner esteri dovrà essere espresso con formale dichiarazione di condivisione dei contenuti del progetto e di impegno a partecipare attivamente alla sua realizzazione.
Le iniziative progettuali potranno essere realizzate, oltre che dal capofila e dal partner estero (composizione minima), anche in partenariato con altri soggetti del territorio regionale.

[Le proposte progettuali devono pervenire, entro e non oltre il 25/07/2023, esclusivamente via PEC, al seguente indirizzo: pres.rapporti.istituzionali@pec.regione.sardegna.it

Per maggiori informazioni:
Consulta la Determinazione n. 291/9016 del 25/05/2023 - Approvazione dell’Invito a presentare proposte per la selezione degli interventi 2023 di cooperazione allo sviluppo
Scarica l’invito a presentare proposte per la selezione degli interventi 2023
Consulta la pagina relativa al bando e scarica gli allegati sul sito della Regione Autonoma della Sardegna


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