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V Rapporto Agromafie e Caporalato: disponibile il video integrale della presentazione

Il Rapporto “Agromafie e Caporalato”, curato dall’Osservatorio Placido Rizzotto e giunto alla sua V edizione, è stato presentato lo scorso 16 ottobre a Roma nell’ambito di un convegno che ha visto la preziosa partecipazione di Teresa Bellanova, Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali; Matteo Mauri, Viceministro dell’Interno; Nicola Morra, Presidente Commissione Antimafia; Giovanni Salvi, Procuratore Generale della Suprema Corte di Cassazione; Stanislao Di Piazza, Sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di Andrea Riccardi della Comunità di Sant’Egidio. L’organizzazione dell’evento è stata curata da Giovanni Mininni, Segretario Generale FLAI CGIL, con la partecipazione di Maurizio Landini, Segretario Generale CGIL.
Grazie alla loro presenza, la presentazione ha dato vita a un proficuo confronto tra le istituzioni direttamente coinvolte nel contrasto a sfruttamento lavorativo e caporalato, il mondo accademico e FLAI CGIL.

Attraverso la pubblicazione del rapporto, dal 2012 l’Osservatorio Placido Rizzotto ha contribuito a denunciare tali fenomeni, dando voce a migliaia di lavoratori sfruttati e portando il problema all’attenzione dell’azione del Governo e delle Istituzioni.

Nella V edizione del Rapporto, frutto di oltre due anni di lavoro sul campo, realizzato grazie ad interviste in “presa diretta” che hanno coinvolto sindacati, associazioni e lavoratori su tutto il territorio nazionale, è presente una mappa dello sfruttamento messa a disposizione delle istituzioni allo scopo di orientare ispezioni e controlli.

Inoltre, il rapporto riporta anche le testimonianze, le esperienze delle persone e delle organizzazioni direttamente coinvolte ed impegnate nel contrasto allo sfruttamento lavorativo e al caporalato.

Si tratta, parafrasando le parole del Sottosegretario del Ministero del lavoro Stanislao Di Piazza, intervenuto nel corso del dibattito, di uno “studio rigoroso e di denuncia in grado di muovere le coscienze affinché la realtà dello sfruttamento non possa più essere accettata. La dignità delle persone ed il lavoro dignitoso sono infatti diritti irrinunciabili. Occorre mettere nuovamente al centro il valore del lavoro e non più il capitale”.

Gli stessi temi sono stati ripresi anche nell’intervento di chiusura del Segretario Generale CGIL Maurizio Landini che si è soffermato sul tema del lavoro come valore, come diritto irrinunciabile delle persone che deve essere il fondamento dell’azione politica e sindacale.

Guarda il video integrale dell’evento

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