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Informazioni Nazionali e UE

Professionisti sanitari ucraini: confermate anche per il 2024 le norme che facilitano le assunzioni

Sino al 31 dicembre 2024 continuerà ad essere consentito l’esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario ai professionisti cittadini ucraini residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022 che intendono esercitare la loro professione in Italia. Si tratta di una deroga rispetto alla procedura ordinaria sul riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero abilitanti l’esercizio delle professioni (D.lgs. 368/99 e art. 49 e 50 D.P.R. 394/1999).
Tale procedura agevolata, inizialmente prevista, dall’art. 34 del DL 21/2022 (così per come modificato dalla legge di conversione n. 51/22) fino al 4 marzo 2023, è stata successivamente prorogata dal DL. n. 16/2023 fino al 31 dicembre 2023. Con la conversione in legge del cd decreto mille proroghe la disciplina derogatoria è stata ora confermata anche per tutto il 2024, in considerazione del protrarsi dello stato di emergenza.
Per maggiori informazioni consulta la news completa

Bando " Approcci innovativi per la mitigazione delle conseguenze sociali del conflitto in Ucraina"
La Commissione Europea, nell’ambito dell’Iniziativa Social Innovation+ del Fondo sociale europeo Plus (FSE+), ha recentemente aperto il bando “Innovative Approaches to Mitigate the Societal Consequences of Russia’s War of Aggression Against Ukraine within EU Countries” per sviluppare approcci innovativi per mitigare l’impatto sociale della guerra in Ucraina negli Stati UE.
Il bando mette a disposizione 22 milioni di euro per finanziare progetti transnazionali volti a trasferire o ampliare innovazioni sociali.
Il bando è rivolto a persone giuridiche stabilite nei Paesi UE, quali:
- enti non governativi e senza scopo di lucro (ad es., organizzazioni della società civile, associazioni, fondazioni, imprese sociali),
- autorità nazionali, regionali e locali,
- enti pubblici,
- istituzioni di ricerca e di istruzione,
-imprese private (compresi fornitori di consulenza e servizi).
Le candidature devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno due soggetti (l’applicant o coordinatore di progetto + almeno un co-applicant) di Stati UE diversi. I progetti selezionati potranno essere cofinanziati fino all’80% dei costi totali ammissibili. La sovvenzione UE potrà essere compresa tra 200mila e 700mila euro per progetto.
La scadenza per la presentazione domande è fissata per il 24 aprile 2024.
Per maggiori informazioni scarica il bando

Emergenza Ucraina: prorogati fino al 31 dicembre 2024 i permessi di soggiorno per protezione temporanea
Tra le novità previste dal Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 vi è la proroga delle misure connesse allo stato di emergenza dichiarato in Italia per assicurare soccorso e assistenza, nel territorio nazionale, alla popolazione in fuga dall’Ucraina.
Qui riportiamo gli articoli dedicati:
- l’articolo 1 commi 389 e seguenti, prevedono la proroga dello stato di emergenza in Italia fino al 31 dicembre 2024 e una connessa autorizzazione di spesa pari a 274 milioni di euro per l’anno 2024. Sono conseguentemente prorogate le misure di assistenza già disposte per gli anni precedenti: le misure di accoglienza diffusa nel limite di 7.000 unità; il sostentamento finanziario per chi ha trovato una sistemazione autonoma; il contributo alle regioni per l’assistenza sanitaria; le ulteriori forme di assistenza coordinate dai presidenti delle regioni e delle province autonome. Si prevede che le risorse disponibili a tal fine siano ripartite e rimodulate tra le diverse misure sulla base delle effettive esigenze con ordinanze di protezione civile.
- l’articolo 1, commi 395-396 prevedono la proroga fino al 31 dicembre 2024 della validità dei permessi di soggiorno in scadenza al 31 dicembre 2023 rilasciati ai profughi provenienti dall’Ucraina in conseguenza al riconoscimento agli stessi da parte dell’Unione europea della protezione temporanea. Un’importante novità riguarda l’introduzione della possibilità di conversione in permessi di soggiorno per lavoro dei permessi di soggiorno per protezione temporanea. La norma in proposito richiama l’applicabilità dell’art. 5, co. 2-ter, del TU in materia di immigrazione, che prevede il versamento di un contributo economico per il rilascio, il rinnovo o la conversione del permesso di soggiorno. Il titolari di protezione temporanea non rientrano, pertanto, tra le categorie esentante dall’obbligo del versamento di tale contributo (variabile tra i 40 e i 50 euro).
La norma approvata ribadisce che i permessi di soggiorno per protezione temporanea perderanno efficacia e saranno revocati anche prima della scadenza del 31 dicembre 2024 in presenza dell’adozione da parte dell’Unione europea della decisione di cessazione della protezione temporanea. Si ricorda, in proposito che il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 marzo 2022, nel disciplinare l’applicazione in Italia della protezione temporanea per gli sfollati dall’Ucraina, prevede all’articolo 2 che il Questore del luogo in cui la persona sfollata è domiciliata rilasci un permesso di soggiorno di durata annuale che può essere prorogato automaticamente di sei mesi in sei mesi per un massimo di un anno, salvo il caso in cui intervenga nel frattempo una decisione del Consiglio dell’Unione europea di revoca dello status di protezione temporanea.
La scadenza originaria di tutti i permessi di soggiorno rilasciati per protezione temporanea era fissata al 4 marzo 2023, in coerenza con la decisione del Consiglio dell’Unione europea. Successivamente la durata dei permessi è stata prorogata fino al 31 dicembre 2023 dal decreto legge n. 16/2023 (art. 2), che in più in generale ha autorizzato la prosecuzione delle misure di accoglienza e assistenza in favore delle persone richiedenti la protezione temporanea o già beneficiarie della stessa a tutto il 2023. Con la norma appena approvata, la durata dei permessi di soggiorno per protezione temporanea è fissata ex lege al 31 dicembre 2024, mentre in base al DPCM del 28 marzo 2022 la durata avrebbe potuto essere estesa, per effetto delle due proroghe semestrali automatiche, al massimo fino al 4 marzo 2024.
Per maggiori informazioni consulta S. 926. - "Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026" (approvato dal Senato) (1627)

Riconoscimento dei titoli professionali, la Commissione Europea mette a disposizione diversi strumenti finalizzati a supportare i cittadini ucraini
A seguito della pubblicazione della Raccomandazione 2022/554 la Commissione europea, in collaborazione con le Autorità ucraine, ha messo a disposizione degli Stati Membri i seguenti strumenti finalizzati a supportare i cittadini ucraini che hanno la necessità di ottenere (in tempi rapidi) il riconoscimento del proprio titolo di studio e/o professionale.
Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata sul sito del Dipartimento per le Politiche Europee

Emergenza Ucraina: prorogate le misure di accoglienza e protezione fino alla fine del 2023
Pubblicata lo scorso 28 aprile in Gazzetta Ufficiale la LEGGE 21 aprile 2023, n. 46 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 2 marzo 2023, n. 16, recante disposizioni urgenti di protezione temporanea per le persone provenienti dall'Ucraina”.
La legge proroga fino alla fine del 2023 le attività di assistenza e accoglienza dei profughi, nei centri di accoglienza straordinaria e nel Sistema di accoglienza e Integrazione, ma anche nel nuovo sistema di accoglienza diffusa gestito dal Terzo Settore o tramite il contributo di sostentamento per chi ha trovato una sistemazione autonomamente. È prorogata alla stessa data anche la validità dei permessi di soggiorno per protezione temporanea rilasciati ai profughi. Inoltre, i 100 euro pro capite al giorno in favore dei comuni che accolgono minori stranieri non accompagnati sono riconosciuti non più a titolo di rimborso per i costi sostenuti, bensì a titolo di mero contributo. Al Commissario delegato è riconosciuta la possibilità di avvalersi degli uffici del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell'interno e sono incrementate le risorse da destinare ai Comuni.
La Commissione nazionale per il diritto di asilo potrà avvalersi di 10 prestatori di lavoro con contratto a tempo determinato. Questo, in considerazione dell'eccezionale volume di richieste di protezione internazionale connesse alla guerra in Ucraina.
Prorogato fino al 31 dicembre 2023 anche lo stato di emergenza per intervento all'estero in conseguenza degli accadimenti in atto in Ucraina al fine di garantire la prosecuzione delle attività di soccorso e assistenza della popolazione ucraina svolte all’estero dal Servizio nazionale nell’ambito del Meccanismo unionale di protezione civile. Infine, novità introdotta dal parlamento con la conversione in legge, sono prorogate al 31 dicembre 2023 anche le deroghe previste dalla normativa vigente sul riconoscimento delle qualifiche professionali del personale medico e sanitario ucraino.
Le strutture sanitarie e sociosanitarie interessate possono, quindi, ancora procedere al reclutamento temporaneo di tali professionisti, muniti del Passaporto europeo delle qualifiche per i rifugiati, con contratti a tempo determinato o con incarichi libero-professionali. I professionisti interessati depositano presso la struttura sanitaria che procede al reclutamento temporaneo la documentazione attestante il possesso della qualifica professionale sanitaria o di operatore socio-sanitario, munita di traduzione asseverata presso il tribunale.
Per maggiori informazioni consulta:
Gazzetta Ufficiale - LEGGE 21 aprile 2023, n. 46 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 2 marzo 2023, n. 16, recante disposizioni urgenti di protezione temporanea per le persone provenienti dall'Ucraina”

Emergenza Ucraina, Commissione UE: Comunicazione sulla direttiva sulla protezione temporanea
La Commissione europea ha recentemente adottato una Comunicazione sulla direttiva sulla protezione temporanea. Il documento, oltre a dare conto di come sono stati finora tutelati 4 milioni di profughi dall'Ucraina facendoli accedere al mercato del lavoro, all'istruzione, all'assistenza sanitaria e all'alloggio nell'Ue, guarda al futuro ipotizzando una proroga della protezione fino al 2025, ma anche il passaggio verso "status giuridici alternativi" che favoriscano l'integrazione nei Paesi di accoglienza.
Per maggiori informazioni leggi la news dedicata

Emergenza Ucraina: in vigore la proroga al 31/12 dei permessi per protezione temporanea
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale e ora in vigore il Decreto Legge n.16/2023 "Disposizioni urgenti di protezione temporanea per le persone provenienti dall'Ucraina” che proroga per tutto il 2023 i permessi di soggiorno per protezione temporanea rilasciati ai profughi. Secondo l’articolo 2, “i permessi di soggiorno in scadenza al 4 marzo 2023, rilasciati ai beneficiari di protezione temporanea ai sensi della decisione di esecuzione (UE) 2022/382 del Consiglio […] conservano la loro validità fino al 31 dicembre 2023”.
Per l'assistenza e l’accoglienza dei profughi, è prevista la prosecuzione delle attività di accoglienza diffusa (7 mila posti), la prosecuzione del contributo di sostentamento per chi ha trovato una sistemazione autonomamente e l’assegnazione di risorse ai Comuni che ospitano un consistente numero di profughi per il rafforzamento dell’offerta di servizi sociali. Inoltre, il DL incrementa le risorse per i Centri di Accoglienza Straordinaria e per il Sistema di Accoglienza e Integrazione.
Ulteriori misure riguardano l’assistenza ai minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina e in particolare il contributo riconosciuto ai Comuni per costi sostenuti. Inoltre, per far fronte all’accresciuto volume di richieste di protezione internazionale, il ministero dell’Interno potrà reclutare tramite agenzie di somministrazione lavoratori a tempo determinato da impiegare presso la Commissione nazionale per il diritto di asilo.
Per maggiori informazioni consulta il DECRETO-LEGGE 2 marzo 2023, n. 16 Disposizioni urgenti di protezione temporanea per le persone provenienti dall'Ucraina

Minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina: nuove Linee Guida e FAQ sull'accesso dei Comuni ai rimborsi per le attività di accoglienza
Il Commissario delegato per i minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina ha adottato le Linee Guida sull'accesso dei Comuni ai rimborsi per le attività di accoglienza, pubblicate sul sito del Ministero dell’Interno.
Per i minori stranieri non accompagnati provenienti dall’Ucraina e accolti in strutture è previsto un contributo di 100 euro pro capite al giorno, mentre in caso di affidamento familiare è prevista una somma media di 20 euro pro capite al giorno, che dovrà essere comunque in linea con le disposizioni regionali e provinciali in materia. Per la gestione delle richieste di accesso ai fondi, è stato predisposto un sistema informatico dedicato denominato SIMP 2 UKR.
Nelle Linee Guida è illustrata la procedura per l’accreditamento dei Comuni al sistema dedicato, che è possibile dopo la registrazione al Sistema informativo minori (SIM) del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Inoltre, il 30 settembre, il Commissario delegato ha pubblicato sul sito del Ministero dell'Interno anche una serie di FAQ, tra cui diversi chiarimenti sulle procedure da seguire per accedere ai rimborsi e per registrarsi al SIMPO 2 UKR e al SIM.
Per maggiori informazioni:
Consulta la Circolare Emergenza umanitaria in Ucraina - Linee guida ai sensi dell'OCDPC n. 898 del 23.06.2022
Consulta le FAQ sulle Linee guida del Commissario delegato ex OCDPC n. 876/2022

Nuova piattaforma “EU Talent Pool Pilot”, strumento online per aiutare le persone in fuga dalla guerra in Ucraina a trovare un lavoro nell'Unione Europea
La Commissione Europea ha annunciato una serie di misure per continuare a sostenere la popolazione ucraina in fuga dall'aggressione russa. In particolare, è stata presentata la nuova piattaforma “EU Talent Pool Pilot”, un strumento di ricerca di lavoro online pensato per aiutare i profughi ucraini a trovare un lavoro nell'Unione europea. Il progetto pilota EU Talent Pool, disponibile in inglese, ucraino e russo, è attuato attraverso il portale EURES, un portale per la ricerca di posti di lavoro gestito dall'Autorità Europea del Lavoro. La piattaforma riunisce i servizi nazionali per l'impiego, le agenzie private per l'impiego e i datori di lavoro in tutta l'UE. EURES contiene attualmente oltre 3 milioni di posti di lavoro vacanti e 4.000 datori di lavoro iscritti. La piattaforma è aperta a tutte le persone in cerca di lavoro che beneficiano di una protezione temporanea ai sensi della direttiva UE sulla protezione temporanea. Per gli Stati membri, la partecipazione al progetto pilota EU Talent Pool è volontaria.
Per maggiori informazioni consulta:
EU Talent Pool pilot – (English, Ukrainian e Russian)
EU Talent Pool pilot – questions and answers (English, Ukrainian e Russian)
Website- EU solidarity with Ukraine
Website - Information for people fleeing the war in Ukraine on access to jobs
Website – Skills and Talent

Rete SAI: altri 8 mila posti per i profughi ucraini e afghani
Aumentano i posti nel Sistema di Accoglienza e Integrazione gestito dagli Enti Locali, destinati a chi fugge dalla guerra in Ucraina e dall’Afghanistan. È quanto conferma la conversione in legge del decreto “Aiuti Bis” (DL 115/2022), pubblicata in Gazzetta Ufficiale. In particolare, sono previsti fino a 8 mila posti aggiuntivi nel SAI, “a partire da quelli già resi disponibili dai Comuni e non ancora finanziati”.
Per coprire l'incremento, il Ministero dell’Interno può contare su un contributo di 50,5 milioni di euro. L’incremento, si legge ancora nel decreto, servirà “prioritariamente per soddisfare le eccezionali esigenze di accoglienza dei profughi provenienti dall'Ucraina e dall'Afghanistan”.
Per maggiori informazioni consulta il Testo del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 185 del 9 agosto 2022), coordinato con la legge di conversione 21 settembre 2022, n. 142 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale - alla pag. 1), recante: «Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali». (22A05442) (GU Serie Generale n.221 del 21-09-2022)

Conducenti ucraini: in vigore le nuove norme Ue sul riconoscimento di patenti e documenti
Pubblicato il Regolamento Ue recante misure specifiche e temporanee sul riconoscimento dei documenti dei conducenti rilasciati dall’Ucraina conformemente alla propria legislazione. Il regolamento prevede le condizioni per il riconoscimento delle patenti di guida e delle carte di qualificazione del conducente rilasciate dall'Ucraina, la proroga della validità di documenti dei conducenti scaduti, procedure di verifica in caso di smarrimento o furto di patenti di guida rilasciate e norme sulla prevenzione delle frodi e delle falsificazioni.
In linea generale, in base alle nuove norme, le persone che beneficiano di protezione temporanea o di una protezione adeguata ai sensi del diritto nazionale e sono titolari di una patente di guida in corso di validità rilasciata dall'Ucraina possono utilizzare la loro patente di guida sul territorio dell'UE per tutta la durata del periodo di protezione temporanea. Data la natura temporanea della protezione, non è necessario convertire una patente di guida ucraina in una patente rilasciata da uno Stato membro. Ciò riduce notevolmente gli oneri per le autorità competenti degli Stati membri, che altrimenti potrebbero essere chiamate a convertire milioni di patenti di guida ucraine. Allo stesso tempo, le persone che beneficiano di protezione temporanea o di una protezione adeguata ai sensi del diritto nazionale non saranno tenute a superare immediatamente un altro esame di guida teorico e/o pratico, spesso in una lingua straniera, né a sottoporsi a visite mediche nello Stato membro di residenza temporanea.
Per maggiori informazioni consulta il Regolamento recante misure specifiche e temporanee relative ai documenti dei conducenti rilasciati dall'Ucraina

“Informazioni per la popolazione proveniente dall’Ucraina": Online il nuovo opuscolo informativo
L’opuscolo “Informazioni per la popolazione proveniente dall’Ucraina”, disponibile in italiano e in ucraino, è suddiviso in diversi argomenti: Accoglienza; Protezione temporanea; Assistenza; Assistenza sanitaria; Istruzione; Lavoro e un breve elenco di numeri telefonici utili.
Contiene inoltre link alle pagine dei siti istituzionali che possono fornire utili riferimenti alle persone che hanno bisogno di indicazioni per accedere a una serie di servizi e agevolazioni in Italia."
Scarica l'opuscolo "Informazioni per la popolazione proveniente dall'Ucraina"
Scarica l'opuscolo "Informazioni per la popolazione proveniente dall'Ucraina (UKR) informaciya dlya naselennya z ukraini"
Vai alla sezione "Domande e Risposte per la popolazione proveniente dall’Ucraina"

Emergenza Ucraina: Statement dei Garanti europei sulla protezione dei diritti dell’infanzia
L’Enoc, la Rete europea dei garanti dell’infanzia di cui fa parte anche l’Autorità garante in qualità di full member, ha adottato lo scorso 24 giugno un position statement in materia di protezione dei diritti dei minorenni che fuggono dal conflitto ucraino. Nel documento i garanti europei sottolineano che si tratta di bambini e ragazzi costretti a vivere una situazione di estrema vulnerabilità: privati della loro casa, separati dalle loro famiglie – in particolare da padri, zii e fratelli maggiori – e obbligati a sopportare le conseguenze dirette della guerra, soprattutto esplosioni di bombe e violenze fisiche e sessuali. Un’attenzione specifica è poi necessaria per i minorenni in condizione di vulnerabilità, come quelli fuori famiglia e quelli non accompagnati o separati dai loro famigliari o tutori, i quali risultano maggiormente esposti ai rischi di violenza, abuso, sfruttamento e tratta.
Per maggiori informazioni consulta il documento Position statement minorenni ucraini (in inglese)

Emergenza Ucraina: orientamenti della Commissione Europea per aiutare i profughi ad accedere lavoro e formazione
La Commissione Europea ha pubblicato una raccomandazione relativa al riconoscimento delle qualifiche accademiche e professionali delle persone in fuga dall'invasione russa dell'Ucraina. Il documento fornisce orientamenti e suggerimenti pratici alle autorità degli Stati membri per assicurare un processo di riconoscimento rapido, equo e flessibile.
Consulta il documento "Raccomandazione relativa al riconoscimento delle qualifiche delle persone in fuga a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina"

Accoglienza e integrazione: 3.530 posti in più per le categorie "Ordinari" in relazione ai profughi da Ucraina e Afghanistan
3.530 posti in più per le categorie "Ordinari" in relazione ai profughi da Ucraina e Afghanistan:
con un decreto del Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, sono stati finanziati 135 progetti di enti locali aderenti al Sistema accoglienza e integrazione (Sai), per un importo complessivo di 53 milioni per ognuno degli anni del triennio 2022-2024.
Per maggiori informazioni consulta il sito Rete SAI

Al via le misure di accoglienza e lavoro destinate ai rifugiati dal settore delle agenzie per il lavoro: da Assolavoro e UNHCR una guida online
Ideato per rispondere ai bisogni delle persone in fuga dall’Ucraina è ora attivo e disponibile per tutti i Rifugiati che arrivano in Italia, indipendentemente dal paese di origine e provenienza, un servizio on line in quattro lingue che guida all’accesso alle misure economiche, formative e di welfare a loro destinate, come definite dall’Accordo tra Assolavoro e sindacati di categoria, con fondi per 45 milioni di euro.
Vai alla guida del progetto Accoglienza&Lavoro

Protezione temporanea in Italia: pubblicato un opuscolo informativo, disponibile in italiano e lingua ucraina
L'opuscolo, destinato agli sfollati provenienti dall'Ucraina, fornisce utili informazioni sulla procedura per il rilascio del permesso di soggiorno per protezione temporanea e sui diritti ad essa connessi, nonché il dettaglio dei rapporti fra protezione temporanea e protezione internazionale.
Opuscolo informativo Protezione temporanea in Italia
Інформаційна брошура Тимчасовий захист в Італії

Protezione civile: al via l'erogazione del contributo per gli ucraini
Parte la distribuzione dei contributi di sostentamento agli sfollati dall'Ucraina che hanno chiesto la protezione temporanea e trovato una sistemazione in Italia autonomamente.
I cittadini ucraini che hanno diritto al contributo di sostentamento per i mesi di marzo e aprile, che hanno presentato domanda entro il 9 maggio e per i quali il Dipartimento della Protezione civile ha completato tutti i controlli, potranno recarsi – solo dopo aver ricevuto notifica tramite sms – presso un qualsiasi ufficio di Poste Italiane presente sul nostro territorio per riscuotere l’importo.
Per maggiori informazioni consulta il sito della Protezione Civile
Consulta la news in lingua ucraina - ЦИВІЛЬНИЙ ЗАХИСТ: ПОЧИНАЄТЬСЯ РОЗПОДІЛ ВНЕСКУ УКРАЇНЦЯМ
Від сьогодні до будь-якого поштового відділення зможуть відвідати понад 22
тисячі громадян України


Online tre nuove dashboard realizzate dal Dipartimento della Protezione Civile dedicate a ingressi in Italia, richieste di protezione temporanea e richieste di contributi di sostentamento, costantemente aggiornate con i dati forniti dal Ministero dell’Interno
La prima piattaforma presenta i dati relativi agli ingressi totali alle frontiere italiane, suddivisi sulla base dei numeri elaborati dalla Polizia di Frontiera e dalla Polizia Ferroviaria.
La seconda si riferisce alle richieste di protezione temporanea, forma eccezionale di protezione che garantisce la tutela immediata alle persone che sono sfollate dall'Ucraina, a seguito della guerra a partire dal 24 febbraio 2022 e che hanno presentato alla Questura del luogo di domicilio apposita richiesta. Oltre al totale delle persone che hanno fatto domanda di protezione, sulla piattaforma sono distinti adulti e minori ed è riportata la suddivisione su base regionale e provinciale delle richieste presentate.
Sulla terza dashboard dedicata ai contributi di sostentamento il numero totale delle domande è suddiviso sempre su base geografica, regione e provincia, e viene indicata anche la fascia di età del richiedente. Il contributo di sostentamento può essere richiesto attraverso la piattaforma dedicata entro il 30 settembre 2022, dopo aver presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea.
Per maggiori informazioni visita la sezione dedicata all'emergenza Ucraina sul sito del Dipartimento della Protezione Civile

Accoglienza diffusa profughi ucraini: online la dashboard interattiva con i dati dei soggetti proponenti, la tipologia di posti a disposizione e la distribuzione sul territorio
Sono 17.012 i posti in accoglienza diffusa, tra appartamenti, famiglie e altre strutture, che il Terzo Settore offrirà alle persone in fuga dalla guerra in Ucraina: questo l'esito dell'avviso pubblicato dalla Protezione Civile, che ha raccolto 48 manifestazioni di interesse, 29 delle quali sono state valutate positivamente.
Inoltre, è stata pubblicata una dashboard interattiva con i dati dei soggetti proponenti, la tipologia di posti a disposizione e la distribuzione sul territorio.
Vai alla dashboard interattiva

Ministero dell'Interno: aggiornato il Piano minori stranieri non accompagnati
Il Commissario delegato per il coordinamento delle misure e delle procedure finalizzate alle attività di assistenza nei confronti dei minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina, Francesca Ferrandino, ha aggiornato il Piano adottato il 13 aprile scorso.
Sono state dettate puntuali indicazioni sui profili sanitari di carattere generale e su quelli inerenti la prevenzione vaccinale. Rispetto all’inserimento scolastico, è stato ribadito il principio che l’Amministrazione e le istituzioni scolastiche assicurano ai minori stranieri non accompagnati ucraini, secondo le modalità previste per i cittadini italiani, l’accesso ai servizi educativi, scolastici e formativi, con la possibilità di iscrizione nelle scuole di ogni ordine e grado in qualunque periodo dell’anno.
Consulta il Piano minori stranieri non accompagnati - Emergenza Ucraina aggiornato al 5 maggio 2022

Bando europeo “Mental health assistance for displaced people from Ukraine”
Nell'ambito del Programma EU4Health, è stato pubblicato un nuovo invito a presentare proposte sulla tematica della promozione della salute mentale, con l’obiettivo di attuare le migliori pratiche e per mitigare l’impatto negativo della guerra riguardo alla salute mentale e al benessere psicosociale dei migranti e delle popolazioni di profughi in fuga dall'Ucraina, rifugiate negli Stati Membri dell’Unione Europea. L'obiettivo del “Mental health assistance for displaced people from Ukraine” è di sostenere lo scambio e l’attuazione delle migliori pratiche e aumentare la consapevolezza e la condivisione delle conoscenze e esperienze a sostegno degli operatori sanitari di lingua ucraina/russa, promuovendo il collegamento in rete di tali professionisti sanitari, anche con i sistemi sanitari nazionali e con le organizzazioni non governative (ONG) che lavorano con i rifugiati che arrivano dall'Ucraina.
La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata al 31 Maggio 2022, ore 17:00 (CEST)
L’Agenzia esecutiva per la salute e il digitale (HaDEA) ha pubblicato il bando ed ha previsto una sessione informativa che si terrà il 17 maggio 2022, dalle ore 10:30 alle ore 13:00 (CET).
Per ulteriori dettagli consulta la pagina dedicata sul sito dell'HaDEA.

DL Aiuti, nuove misure per l’accoglienza dei profughi
Più posti per l’accoglienza diffusa e più contributi ai profughi che hanno trovato una sistemazione autonomamente, altri fondi alle Regioni per l’assistenza sanitaria e rimborsi ai Comuni che accolgono minori non accompagnati. Sono alcune delle nuove misure varate per l’emergenza Ucraina e introdotte dal governo con il "DL Aiuti", decreto-legge con “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”.
In particolare, come si legge nel comunicato stampa di Palazzo Chigi, comprende:
- Misure a favore delle persone richiedenti la protezione temporanea: il Dipartimento della protezione civile è autorizzato ad incrementare le disponibilità delle forme di accoglienza diffusa delle persone provenienti dall’Ucraina per un massimo di ulteriori 15 mila unità, ad incrementare i destinatari delle forme di sostegno economico per un massimo di ulteriori 20 mila unità, ad integrare il contributo forfettario per l’accesso al Servizio sanitario nazionale in favore delle province autonome di Trento e Bolzano per un massimo di ulteriori 20 mila unità, a riconoscere ai Comuni che ospitano richiedenti il permesso di protezione temporanea un contributo una tantum per l’erogazione dei servizi sociali, nel limite di 40 milioni di euro per il 2022.
- Misure a favore dei minori non accompagnati: ai Comuni che accolgono minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina in conseguenza della crisi politica e militare in atto è riconosciuto il rimborso dei costi sostenuti sino ad un massimo ai 100 euro al giorno pro-capite. Si prevede a tal fine uno stanziamento di 58 milioni di euro per il 2022.
- Conversione delle banconote ucraine: in attuazione della Raccomandazione (UE) del Consiglio del 19 aprile 2022, gli sfollati provenienti dall’Ucraina possono ottenere il cambio delle banconote denominate in “hryvnia” (“banconote ucraine”) in banconote denominate in euro.
- Prestito all’Ucraina: sono stati autorizzati uno o più prestiti a beneficio del Governo dell’Ucraina d’importo complessivo non superiore a 200 milioni di euro per supportare il funzionamento della pubblica amministrazione ucraina e nell’ottica di salvaguardarne la stabilità macroeconomica".
Per maggiori informazioni consulta il Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 75

Online la piattaforma del Dipartimento della Protezione Civile per richiedere il contributo di sostentamento
È online la piattaforma del Dipartimento della Protezione Civile che permette alle persone in fuga dalla guerra in Ucraina di richiedere il contributo di sostentamento per sé, per i propri figli, per i minori di cui si ha tutela legale. Il contributo – che ha l’obiettivo di offrire un primo sostegno economico in Italia – è destinato a chi ha presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea e ha trovato una sistemazione autonoma anche presso parenti, amici o famiglie ospitanti. Per richiedere il contributo è necessario avere il Codice Fiscale (indicato nella ricevuta della domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea), un numero di cellulare e una email.
Per conoscere nel dettaglio requisiti e modalità di richiesta del contributo è disponibile un vademecum in italiano, inglese e ucraino.
Vai alla Piattaforma per richiedere il contributo di sostentamento

Lavoro e protezione temporanea: le risposte alle domande più frequenti pubblicate dal Portale Integrazione Migranti
Assunzioni, Centri per l'Impiego, DID, tirocini, formazione professionale, riconoscimento titoli e altre info utili in lingua ucraina

Ministero dell'Istruzione: Nuove indicazioni operative sull'accoglienza scolastica per gli studenti ucraini
Indicazioni e risorse per consentire ai bambini e ai ragazzi in fuga dalla guerra accoglienza e condizioni per proseguire il percorso scolastico e educativo.
Visita la sezione dedicata sul sito del Ministero dell'Istruzione

Pensioni ai cittadini ucraini: L’INPS comunica la prosecuzione dell'erogazione delle pensioni italiane ai cittadini ucraini precedentemente rimpatriati ma che lasciano il paese a causa della guerra
L’Inps continuerà a erogare le prestazioni pensionistiche riconosciute ai cittadini ucraini andati via dall’Italia e che, a causa del conflitto in corso, hanno nuovamente lasciato il loro Paese d’origine per ritornare in Italia o nel territorio di altri Stati.
Per maggiori informazioni consulta la news sul Portale Integrazione Migranti

Emergenza profughi ucraini, aggiornato il Piano minori stranieri non accompagnati
Il Commissario delegato per il coordinamento delle misure e delle procedure finalizzate alle attività di assistenza nei confronti dei minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina, Francesca Ferrandino, nell’ambito delle proprie competenze, ha proceduto all’aggiornamento del Piano adottato il 25 marzo scorso con ulteriori riferimenti normativi che compongono il quadro di tutela dei minori, con particolare riguardo alle Convenzioni internazionali sulla cooperazione in materia di responsabilità genitoriale, alle norme nazionali sull’affido familiare e al DPCM sulla protezione temporanea in corso di pubblicazione.
Per maggiori informazioni e consultare il Piano minori stranieri non accompagnati e il suo Addendum visita la pagina dedicata sul sito del Ministero dell'Interno

Pronto Soccorso Psicologico per i profughi ucraini e le famiglie ospitanti: attivo un numero verde messo a disposizione della Croce Rossa Italiana
Per rispondere all’emergenza Ucraina e in supporto ai profughi arrivati in Italia, la Croce Rossa Italiana -CRI ha istituito il numero verde di soccorso psicologico 800065510.
Il numero verde è attivo a livello nazionale e gratuito ed è disponibile dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 20.00.
Per facilitare l’accesso al servizio di supporto, il personale a disposizione risponde in lingua italiana e inglese.



Accoglienza, soccorso e assistenza alla popolazione ucraina in Italia: le misure della nuova ordinanza della Protezione Civile
Con l’ordinanza n. 881 del 29 marzo 2022 della Protezione Civile sono state definite le forme e le modalità organizzative della nuova accoglienza diffusa prevista dal DL 21/22, per far fronte all’arrivo dei profughi ucraini, già arrivati a quota 76.000.
Per maggiori informazioni consulta la news dedicata

Emergenza Ucraina: un piano in 10 punti dell' UE per garantire un più forte coordinamento europeo per l'accoglienza
Lo scorso 28 marzo la Commissione Europea ha presentato un piano in 10 punti per garantire un più forte coordinamento europeo per l'accoglienza delle persone in fuga dalla guerra.
Consulta la sintesi dei 10 punti del piano
Consulta "The 10-Point Plan: For stronger European coordination on welcoming people fleeing the war from Ukraine"

Corsi online gratuiti per i profughi ucraini in Italia offerti dall'ASILS - Associazione Scuole di Italiano come lingua seconda
L’ASILS (Associazione Scuole di Italiano come lingua seconda) propone 2 corsi di italiano, online e gratuiti, dedicati ai profughi ucraini attualmente presenti in Italia. L’iniziativa mira a raggiungere capillarmente anche quei soggetti ospitati in aree in cui non siano state attivate offerte di formazione linguistica in presenza.
I corsi a disposizione saranno due:
- un corso per “Principianti Assoluti” per coloro che non hanno nessuna conoscenza dell’italiano;
- un corso “A1” per coloro che hanno già delle conoscenze minime di base della nostra lingua.
Entrambi i corsi saranno strutturati con 3 incontri settimanali online di 1,5 ore ciascuno, per un totale di 4,5 ore settimanali, e avranno una durata di 3 mesi (12 settimane).
Le lezioni online inizieranno il 20 aprile 2022 e si svolgeranno lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.30 alle 19.
Per poterle seguire sarà sufficiente iscriversi tramite il format online presente nella pagina web dedicata ed ottenere cosi le credenziali di accesso.

Scuola: sul sito del MI disponibile una sezione dedicata all’accoglienza delle studentesse e degli studenti ucraini
È disponibile sul sito del Ministero dell’Istruzione la nuova sezione dedicata all’accoglienza delle studentesse e degli studenti ucraini, uno spazio con indicazioni e risorse per consentire ai bambini e ai ragazzi in fuga dalla guerra di proseguire il loro percorso scolastico ed educativo nel sistema italiano.
Visita la pagina Emergenza educativa Ucraina - Indicazioni e risorse per consentire ai bambini e ai ragazzi in fuga dalla guerra accoglienza e condizioni per proseguire il percorso scolastico e educativo

Polizia di Stato: Cittadini Ucraini, Benvenuti in Italia - Scarica le schede con tutte le informazioni - disponibili in Italiano, Inglese e Lingua Ucraina
Per tutti i cittadini ucraini che sono entrati e stanno entrando in Italia, il Dipartimento della Protezione Civile – in collaborazione con il Ministero dell’Interno, le Prefetture, le Regioni e gli Enti Locali – sta predisponendo un piano di prima accoglienza per permettere loro la regolare permanenza sul territorio italiano.

Tutte le informazioni al riguardo sono contenute in una scheda, disponibile anche in lingua ucraina e inglese, che illustra gli obblighi sanitari da rispettare per far fronte alla pandemia, a chi rivolgersi per usufruire di un alloggio, le modalità per regolarizzare la propria posizione in Italia, e altre indicazioni utili.
Scarica le schede:
BENVENUTO IN ITALIA (brochure)
WELCOME TO ITALY (brochure)
ЛАСКАВО ПРОСИМО ДО ІТАЛІЇ (Брошура)

"Informazioni per le persone in fuga dalla guerra in Ucraina": la pagina informativa della Commissione Europea, disponibile in inglese e in ucraino
Information for people fleeing the war in Ukraine
Інформація для людей, які тікають від війни в Україні

Emergenza Ucraina: i profughi possono già chiedere in Questura il permesso di soggiorno per protezione temporanea
In attesa del DPCM, il Ministero dell’Interno ha avvisato tutte le Questure che possono acquisire sin da oggi le domande di protezione temporanea. I sistemi informatici sono stati adattati e gli operatori degli sportelli possono già stampare il modello per la richiesta e rilasciare la ricevuta a chi la presenta.
Per maggiori informazioni leggi la news sul sito Portale Integrazione Migranti

Rilascio certificato d'identità sostitutivo e prolungamento validità passaporto per crisi Ucraina
Con la Circolare del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale del 7 marzo 2022 l’Ambasciata dell’Ucraina in Italia comunica:

- l’avvio del rilascio di certificati provvisori d’identità ai cittadini ucraini in fuga dalla guerra sprovvisti di documenti;
- il prolungamento dei passaporti ucraini fino a 5 anni e l’inserimento dei dati dei minori di 16 anni nei passaporti dei loro genitori in fuga dalla guerra o residenti in Italia.

Consulta la Circolare del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale del 7 marzo 2022 "Crisi Ucraina. Note verbali di quest'ambasciata d'Ucraina su rilascio certificato d'identità sostitutivo e su prolungamento validità passaporti"

Emergenza Ucraina: firmata l'ordinanza sulla gratuità dei trasporti per i cittadini ucraini in Italia
L’ordinanza di protezione civile prevede che i cittadini provenienti dall’Ucraina possano viaggiare gratuitamente sul nostro territorio, entro 5 giorni massimo dall’ingresso in Italia, per raggiungere il primo luogo di destinazione o di accoglienza. Il provvedimento comprende la gratuità del trasporto sui treni della società Trenitalia (Gruppo FS) che effettuano servizio di Intercity, Eurocity e Regionali, sui servizi marittimi e sulla rete autostradale.
Per maggiori informazioni visita il sito del Dipartimento della Protezione Civile

Eu Skills Profile Tool, nuova traduzione in lingua ucraina: strumento gratuito e online utile per una prima profilazione delle competenze dei profughi
Lo EU Skills Profile Tool for Third Country Nationals, strumento gratuito multilingue online promosso dalla Commissione Europea per una prima profilazione delle competenze di migranti e rifugiati, grazie alla nuova traduzione in lingua ucraina, appena implementata, potrà rivelarsi particolarmente utile anche con i profughi della guerra in corso che stanno arrivando nei Paesi Ue, Italia compresa.
Può essere utilizzato da autorità pubbliche responsabili dell’accoglienza e dell’integrazione, servizi per il lavoro, servizi sociali, enti del Terzo Settore, imprese e privati cittadini.
Vai allo EU Skills Profile Tool


Protezione Civile: pubblicato l'Avviso per l'acquisizione di manifestazioni di interesse per lo svolgimento di attività di accoglienza diffusa nel territorio nazionale a beneficio delle persone provenienti dall'Ucraina
Il Dipartimento della Protezione Civile ha pubblicato un Avviso per l'acquisizione di manifestazioni di interesse per lo svolgimento di attività di accoglienza diffusa nel territorio nazionale a beneficio delle persone provenienti dall'Ucraina in fuga dagli eventi bellici in atto, con lo scopo di offrire misure di accoglienza diffusa e di accompagnamento per l’integrazione e l’autonomia alle persone provenienti dall’Ucraina.
L'avviso, pubblicato sulla base dell’art. 1 dell’Ocdpc n. 881 del 29 marzo 2022, ha l’obiettivo di acquisire le manifestazioni di interesse di rilievo nazionale da parte degli enti individuati dall’art. 31 del decreto-legge n. 21 del 21 marzo 2022.
I soggetti interessati potranno manifestare il proprio interesse entro le ore 18 del 22 aprile 2022 utilizzando la piattaforma https://avvisiebandi-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it
Consulta il Bando di gara - Avviso per l'acquisizione di manifestazioni di interesse per lo svolgimento di attività di accoglienza diffusa nel territorio nazionale a beneficio delle persone provenienti dall'Ucraina in fuga dagli eventi bellici in atto

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