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Progetto Sardinia L2

Piano regionale per la formazione civico-linguistica dei cittadini di Paesi terzi 2018-2021 (Progetto L2)
Progetto “SARDINIA L2”


Avviso: Avviso pubblico per la presentazione da parte di Regioni ordinarie, Regioni a Statuto speciale e Province Autonome di Piani regionali per la formazione civico-linguistica dei cittadini di Paesi terzi.

Partenariato: Regione Sardegna, Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti (CPIA) n.1 di Cagliari, Ufficio Scolastico Regionale.

Obiettivi:
- accrescere le competenze alfabetiche, linguistiche e civiche quali fondamenti essenziali per consentire al cittadino straniero di interrelazionarsi con i diversi servizi del territorio, autodeterminarsi e contribuire al proprio sviluppo umano e alla crescita del territorio ospitante.

- consolidare il sistema regionale di governance e il sistema didattico in capo ai Centri provinciali per l'Istruzione degli Adulti (CPIA) i quali, operando in maniera integrata con il sistema scolastico formale, costituiscono il caposaldo della formazione linguistica per gli stranieri (processi di standardizzazione delle pratiche e dei materiali didattici, di aggiornamento delle competenze dei docenti, ricerca scientifica, dialogo e scambio di buone pratiche a livello interregionale).

Metodologia: approcci e metodologie specifiche verranno adattati alle diverse azioni previste dal progetto, nello specifico:

Per le azioni formative i docenti saranno supportati dalle Linee guida che verranno proposte in sede di formazione e che consentiranno una proposta formativa standardizzata. I percorsi formativi sperimentali di livello ALFA, introdotti per la prima volta dal progetto, saranno realizzati secondo il protocollo di sperimentazione definito dagli enti certificatori aderenti al consorzio CLIQ. Data la specificità di questa utenza, nell’attività d’aula, si privilegerà l’approccio multisensoriale olistico e sarà stimolata la memoria a lungo termine nell’approccio situazionale. I corsi prevedono la partecipazione di gruppi di numero ridotto di utenti (minimo 8 – massimo 12), come condizione necessaria per consentire al docente una didattica adeguata al profilo dei partecipanti.

Per le azioni di potenziamento delle azioni formative (Servizi strumentali):
- n. 6 moduli di formazione articolati in tre giornate di 6 ore ciascuna che prevedono una parte teorica e di contestualizzazione delle problematiche e una parte laboratoriale, su argomenti legati alla didattica della L2;
- la realizzazione di materiali didattici, cioè delle “linee guida metodologiche e di contenuti” per percorsi ALFA avverrà attraverso un’azione di ricerca e di sperimentazione di materiali e metodologie didattiche condotta da un gruppo di docenti che opereranno in una “gruppo di lavoro regionale” in collaborazione con i docenti impegnati nelle attività di insegnamento dei percorsi ALFA. Il lavoro si articolerà in: incontri in presenza; consulenza esterna; lavoro a distanza; redazione della brochure; editing; disseminazione.

La ricerca scientifica sull’impatto della conoscenza della lingua italiana sui processi di integrazione sarà effettuata su un gruppo di partecipanti (gruppo sperimentale = 100 unità) che frequenta i corsi erogati dal CPIA e su un campione di controllo composto da stranieri che non frequentano (= 30 unità). Ad entrambi i campioni saranno somministrati gli stessi strumenti di valutazione delle variabili prese in esame: competenza linguistica, quantità e qualità dei contatti con persone a livello intraetnico e a livello intergruppi, livelli di integrazione personale e sociale. La ricerca si avvarrà del supporto di docenti universitari e di un gruppo di lavoro composto dai docenti dei CPIA.

Dati i risultati positivi registrati con l'esperienza di coinvolgimento dei CPIA della Sardegna in un'azione di monitoraggio transregionale promosso dall'USR Veneto nell’ambito del progetto FAMI-CIVIS V, si propone uno scambio transregionale attraverso due azioni: una preparatoria mediante comunicazioni online, accompagnate da alcuni dati e informazioni monitorate nella prima metà dei progetti e una finale, a conclusione del progetto, mediante incontro seminariale che permetta il confronto di pratiche e analisi.

Attività e descrizione dei work packages: il progetto prevede la definizione di un corpus integrato di azioni che definiscono il Piano regionale:
a) Azioni formative accompagnate da attività di tutoraggio, distinte tra “di base” e “specifiche/sperimentali”.
B) Servizi complementari, finalizzati ad assicurare l’efficacia delle azioni formative;
C) Servizi strumentali, finalizzati al supporto materiale, operativo e metodologico alle azioni formative.

Le azioni “di base”, finalizzate a promuovere il raggiungimento della conoscenza linguistica almeno a livello A2, si svolgono nel rispetto delle disposizioni di cui al DPR 263/12 e al DI 12 marzo 2015: 100 ore per ogni corso A1 e 80 ore per il livello A2. Una quota oraria aggiuntiva non superiore a 20 ore è dedicata all’accoglienza, orientamento e valutazione, organizzati con attenzione ai criteri di personalizzazione e di standardizzazione valutativa. Nello specifico:

- 23 corsi di livello A1, per un totale di 2.300 ore
- 13 corsi di livello A2, per totale di 1.040 ore

Le azioni “specifiche/sperimentali” prevedono la realizzazione di percorsi di alfabetizzazione a apprendimento della lingua italiana per i livelli ALFA, PreA1 e B1 e sono realizzati secondo il protocollo di sperimentazione definito dagli enti certificatori aderenti al consorzio CLIQ. Obiettivo delle azioni ALFA e PreA1 è coinvolgere gruppi di adulti analfabeti incapaci di leggere e scrivere nella propria lingua madre insegnando loro a leggere e comprendere parole semplici di uso comune, messaggi espressi in frasi isolate o in brevissimi testi in lingua italiana. I corsi di livello B1 sono destinati a chi, già in possesso di un buon livello elementare di conoscenza della lingua, possa dedicarsi ad un approfondimento linguistico.

- n.4 corsi di alfabetizzazione ALFA indirizzati a utenti che si collocano nei primi due stadi del PreA1 (profili A e B) dei prealfabeti, della durata di 250 ore ciascuno, per gruppi-classe con un numero ridotto di utenti (min 8, max 12).
- n.6 corsi di alfabetizzazione PRE-A1, indirizzati a utenti del profilo C del Sillabo PREA1, della durata di 110 ore ciascuno, con la formazione di gruppi di almeno n.12 apprendenti.
- n.8 corsi di livello B1, indirizzati a utenti adulti che possiedono già una competenza di livello A2 in lingua italiana.

I servizi complementari progettati e attuati in raccordo con le azioni formative al fine di assicurare efficacia ed efficienza alle medesime: copertura assicurativa di tutti i destinatari, rimborso delle spese di viaggio ove necessario, baby sitting, mediazione culturale, tutoraggio.

I servizi strumentali finalizzati a fornire un supporto materiale, operativo o metodologico alle azioni formative.

- Formazione di formatori: azione finalizzata a rendere più efficaci le prassi di insegnamento dell’italiano come seconda lingua: 2 incontri seminariali regionali, della durata di 6 ore ciascuno, con focus sulla figura del tutor, indirizzati ai docenti coordinatori di sede dei CPIA e ai docenti interni dei CPIA; 2 incontri operativi regionali, della durata di 6 ore ciascuno, indirizzati ai Direttori dei Servizi Generali ed Amministrativi (DSGA) e al personale amministrativo; 6 moduli (3 giornate da 6 ore ciascuna) di formazione ai formatori; 1 giornata seminariale.

- Realizzazione di materiali didattici: realizzazione di brochure contenente “linee guida metodologiche e di contenuti” per percorsi ALFA (profili A e B del Sillabo PREA1), data la sperimentazione prevista per i percorsi ALFA e la scarsa bibliografia di settore.

- Scambio transregionale: azione finalizzata a favorire un confronto sulle esperienze attuate nell’ambito di 5 diversi progetti regionali, in collaborazione con gli USR e le Regioni coinvolte. Obiettivo è il confronto di buone pratiche didattiche, amministrative, gestionali ed il supporto ad eventuali azioni innovative per le attività formative, eventualmente condotte in modo coordinato tra diversi USR (formazione dei formatori e ricerca scientifica). Si prevede la realizzazione di un’azione propedeutica di scambio a distanza di dati e informazioni e l’organizzazione di un seminario di studi che verrà svolto in Veneto.

- Ricerca scientifica: azione finalizzata a indagare aspetti specifici dell’importanza della conoscenza della lingua ai fini dell’integrazione. La ricerca consiste: esame nell’arco di 2 anni delle variabili che possono favorire il legame tra conoscenza della lingua ed integrazione; considerare l’integrazione degli stranieri non in termini di adattamento, ma nella sua dimensione psicosociale più complessa, come capacità di tenere insieme modelli e valori del proprio orizzonte culturale di origine con modelli e valori del contesto di accoglienza. Lo studio sarà effettuato su un gruppo di partecipanti (100 unità) che frequenta i corsi erogati dal CPIA e su un campione di controllo composto da stranieri che non frequentano corsi di apprendimento della L2 (30 unità).

Impatto del progetto: Facendo leva sul sistema dell'istruzione la governance dei flussi migratori viene perfezionata e allineata alle esigenze del territorio. L’impatto atteso è quello di migliorare la qualità della vita degli immigranti e delle loro famiglie, attraverso interventi finalizzati a favorire l’acquisizione di un adeguato livello di conoscenza della lingua italiana al fine di raggiungere gli obiettivi di integrazione e cittadinanza attraverso la trasmissione di competenze alfabetiche, linguistiche e di formazione civica. Si auspica di promuovere nelle donne migranti consapevolezza e affermazione dei propri diritti sociali.

Un adeguato livello di conoscenza della lingua italiana, un più elevato livello di competenze alfabetiche, linguistiche e civiche idonee facilitano le relazioni con le persone e i servizi del territorio (scuole, comuni, servizi sanitari e servizi per il lavoro etc.).
Risulta semplificata e migliorata la fruizione della rete di servizi territoriali destinati (anche) ai cittadini stranieri che ad esito dei percorsi conosce ed è capace di utilizzare i diversi strumenti esistenti per la ricerca di occupazione, l’assistenza sanitaria, la gestione della famiglia. E’ così poi capace di svolgere, inoltre, la funzione di intermediario indirizzando/accompagnando lo straniero in difficoltà verso le idonee soluzioni.

Localizzazione del progetto:
- Cagliari (rilevanza 45%)
- Oristano (rilevanza 15%) Indirizzo: Piazza Aldo Moro 2, 09170, Oristano (OR)
- Nuoro (rilevanza 20%) Indirizzo: Viale Costituzione 1, 08100, Nuoro (NU)
- Sassari (rilevanza 20%) Indirizzo: Via Auzzas, 5, 07100, Sassari (SS)

Costo del Progetto (da budget): 647069,40 euro

NEWS

Approvato il Progetto "Sardinia L2" presentato dalla Regione Sardegna sull’Avviso Piani regionali per la formazione civico linguistica dei cittadini di Paesi terzi 2018-2021

È stato approvato il progetto presentato dalla Regione Sardegna nell’ambito dell’Avviso Piani regionali per la formazione civico linguistica dei cittadini di Paesi terzi 2018-2021. L'Avviso pubblicato dal Ministero dell’Interno, dell’importo di 36 milioni di euro, era rivolto alle Regioni e Province autonome per la realizzazione di un intervento di sistema nazionale, declinato in progetti regionali, per la formazione linguistica dei migranti.

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