Italy is back: a Londra il Convegno organizzato dall'Ambasciata
02.11.2017 -
L’Italia vive una stagione di ripresa, che può consentirle di tornare a giocare un ruolo centrale nel contesto economico europeo. I recenti risultati economici dimostrano come il Paese abbia ripreso a crescere in modo stabile, in un contesto macroeconomico e di aspettative sempre più positive, come suggeriscono gli indici di fiducia di consumatori ed imprese. Vi si aggiunge la rinnovata attenzione degli investitori internazionali ed istituzionali nell’economia italiana, che ne sancisce il rinnovato potenziale. Questo scenario è stato al centro del seminario “Italy is back: l’Italia è tornata ad avere un vantaggio competitivo per il business e lo stile di vita” organizzato lunedì scorso dall’Ambasciata d’Italia nel Regno Unito, in collaborazione con la boutique di Private Wealth Management Ersel Gestion Internationale S.A. e lo studio legale internazionale Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners (GOP).
Ad introdurre i lavori l’Ambasciatore Pasquale Terracciano che, nel suo discorso di apertura, ha ricordato come i risultati fin qui ottenuti dal Paese sono stati resi possibili grazie al percorso di riforme intrapreso negli ultimi anni che ha agevolato la ripresa agendo su molteplici fronti, quali l’accesso al credito, una maggiore trasparenza ed innovazione fiscale nonché un migliore sistema di attrazione dei talenti. Un impianto riformista che risulta “un impianto irreversibile. Migliorabile probabilmente. Accelerabile sicuramente. Ma certamente irreversibile e condiviso”. Alcune delle più importanti innovazioni normative, come la nuova normativa fiscale res non-dom, il pacchetto c.d. Industria 4.0 o quella sui piani individuali di risparmio, sono stati solo alcuni dei più emblematici interventi nel segno della ripresa di attrattività del paese.
Nel corso dell’incontro, riporta l’Ambasciata, Valentina Canalini, Consigliere giuridico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha illustrato alcuni degli ultimi, incoraggianti, dati economici a riprova di un outlook generale in piena ripresa, mettendo in relazione questi alle numerose iniziative attivate dal Governo, come il pacchetto c.d. “Industria 4.0” con i suoi diversificati incentivi fiscali quali crediti d’imposta per R&D o hyper- e super-ammortamenti. Alcune interessanti implicazioni macroeconomiche sono state invece presentate da Antonio Guglielmi, Head of European Equity Markets di Mediobanca, confermando il percorso di convergenza del paese in relazione al gap di competitività con le più performanti economie dell’Eurozona, sia in fase ciclica che potenzialmente strutturale, e delineando anche alcuni delle future sfide che l’Italia sarà chiamata ad affrontare nei prossimi anni.
Nel corso della successiva discussione del panel gli speakers, hanno analizzato la ripresa di attrattività del paese sotto diversi punti di vista. Peter Miller, Chief Operating Officer di Westfield UK e Europa, gruppo autore di un significativo investimento in corso in Lombardia, assieme a Riccardo Monti, presidente di Italferr SpA, hanno sottolineato i punti di forza (e le difficoltà) nell’investire in Italia.
Marco Gay, Vicepresidente di Digital Magics, Paola Marinone, CEO di BuzzMyVideos Network, e Ivan Boriello, Senior Advisor di Ersel, hanno evidenziato il potenziale dell’imprenditoria italiana, fatta di talenti spesso meno noti al pubblico internazionale, mentre Fabio Chiarenza, partner di Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli e Partners, ha analizzato alcune delle nuove normative fiscali e del sostegno professionale dedito in questo senso. (aise)